Coppia di Vedute Veneziane. (2)
Éloi-Noël Bouvard - (1875 -1957) firmate Marc Aldine
Coppia di Vedute Veneziane.
Éloi-Noël Bouvard - (1875 -1957)
firmate Marc Aldine
(2)" Basilica della Salute"
(2)" Basilica della Salute"
Olio su tela
Cornici originali scolpite e dorate
Tela cm. 65 x 52 -
Cornice 85 x 72
Cornice 85 x 72
Ottime condizioni
Presentiamo una splendida e inedita coppia di magnifiche vedute Veneziane. Sono due tele autografe del celebre vedutista francese Marc Aldine considerato tra i più validi illustratori della Città Lagunare del primo '900. Le due opere raffigurano una spettacolare immagine del Canal Grande ed un affascinante scenario con protagonista la sagoma della Chiesa della Salute ripresa in lontananza da un imbarcadero. L'Autore esprime in maniera impareggiabile le sue straordinarie capacità pittoriche con un magico effetto di luci e ombre e con una incredibile esplosione di colori. L' infinita gamma cromatica crea un'atmosfera fantastica, quasi surreale, che ben si presta a definire le caratteristiche eccezionali che contraddistinguono Venezia e la sua unicità.
La coppia di dipinti, che costituiscono una rarità per la produzione del Maestro francese, si accostano in maniera perfetta e sono completi delle loro belle cornici originali che ne aumentano ulteriormente il godimento delle immagini con un ottimo effetto a parete.
Le tele sono intatte ed in eccellenti condizioni senza il minimo ritocco.
Biografia :
Éloi-Noël Béraud (1875-1957) è stato un pittore francese che ha firmato le sue opere con molti nomi, i più noti dei quali sono Bouvard e Marc-Aldine.
Egli nacque il 26 dicembre 1875 a Saint-Étienne. Lo stato civile dichiara e registra “Éloi-Noël Isodore Béraud nato da genitori ignoti”. Nel 1885 l'assistenza pubblica lo mandò presso una famiglia affidataria a Toul dove rimase fino al 10 febbraio 1894. Tornato a Saint-Étienne, seguì il corso di Belle Arti copiando con grande virtuosismo gli Antichi Maestri
Dal 1900 inizia a formarsi uno stile proprio e dipinge bellissime tele con accenti di Barbizon, oltre a molte scene tipiche dell'Art Nouveau che firmò N. Béraud o talvolta Pelletier.
Nel gennaio del 1901 si trasferì a Parigi in rue Boulard. L'anno successivo, realizzò un'intera serie di cartoline per il mercato britannico. Il successo di queste illustrazioni durò una decina di anni e contribuì notevolmente alla sua notorietà sia in Francia che oltremanica.
Dopo la guerra, tornò a Parigi e dal 1919 trova lavoro realizzando modelli e manifesti pubblicitari per le Galeries Lafayette.
Nel 1924 si trasferisce in una grande casa, Place Le Vacher a Écouen (Val-d'Oise), dove apre il suo studio. Uomo dal temperamento calmo, si esprime con calma e lavora instancabilmente nel suo atelier dalle 7:00 alle 20:00 firmando i suoi lavori sempre con pseudonimi : Béraud, Pelletier o anche Luda.
Il 1930 è un anno fondamentale, che segnerà per sempre il destino pittorico del Maestro.
Ad aprile parte alla scoperta di Venezia. L'effetto è istantaneo, la bellezza del luogo lo affascina, ne rimane conquistato e decide di dedicarsi d'ora in poi a dipingere solo Venezia.
Qui conosce il celebre artista italiano Rubens Santoro (1859-1942), che farà scoprire ad Éloi la luce particolare della Città dei Dogi. Gli scintillii e i riflessi impressionistici dell'acqua nei canali, tutte le variazioni delle tinte ocra, bianco o marrone che formano i toni delle facciate delle case veneziane.
Molti suoi dipinti mostrano inoltre l'influenza di Felix Ziem nell'uso più accentuato del colore, con pennellate più fluide e libere, che riflettono il suo amore per Venezia catturando i magnifici scorci della Città.
Di ritorno da Venezia, Éloi arriva a Nizza per presentare le sue tele appena asciugate a Morscio, un gallerista di origine italiana. Quest'ultimo, entusiasta, firma subito un contratto.
Mentre sta già riscuotendo un grande successo con i suoi lavori precedenti, firmati Béraud, Pelletier e Luda, Morscio gli consiglia uno pseudonimo più commerciale e dal suono italiano: Marc Aldine. Questa firma diventerà uno dei due soprannomi che ora apporrà su tutti i suoi quadri fino alla fine della sua carriera.
Il suo secondo soprannome apparirà alla fine degli anni '30, su richiesta della galleria inglese Whitgift Galleries che, per distinguere i suoi ordini da quelli di Morscio, decide che firmerà Bouvard, un nome molto francese che piace al mercato britannico.
Dall'inizio della sua collaborazione con Morscio e Whitgift Galleries, fino alla fine della sua carriera, Eloi-Noël dipinse solo vedute di Venezia firmate Marc Aldine o Bouvard. Tra il 1930 e il 1957 dipingerà quasi 600 tele diventando uno dei più acclamati vedutisti Veneziani del '900.