Scena d' interno con mendicanti
Scuola fiamminga del '600
Scena d' interno con mendicanti
Autore Fiammingo del '600
Olio su tela
Cornice in legno riccamente scolpito
Misure tela 60 x 72 cornice 91 x 103
L'opera è in ottime condizioni.
La tela è molto gradevole, allegra e veramente interessante e stupisce per quanta gioiosa spensieratezza riesce a diffondere questa combriccola di personaggi vestiti di stracci.
Tra le innumerevoli gustose scene animate con personaggi di estrazione contadina descritte dai celebri maestri fiamminghi, rara se non introvabile è la raffigurazione di un gruppo di mendicanti.
l'Autore, anziché cogliere un contesto rurale ma comunque dignitoso, propone una scena inusuale dove i protagonisti sono evidentemente dei pezzenti che si ritrovano la sera dinanzi al fuoco per festeggiare il frutto del loro mendicare.
Le pennellate vigorose ed i colori vivaci con chiaroscuri molto pronunciati, creano un piacevole effetto di movimento e di tridimensione.
Il fuoco, alimentato dal bambino col soffietto, illumina frontalmente tutte le figure che si staccano in maniera netta dallo sfondo buio della stanza.
Riteniamo l'attribuzione fiamminga che accompagna storicamente l'opera e che appare evidente a prima vista sia corretta, anche se a nostro parere le caratteristiche stilistiche delle figure e soprattutto del cagnolino dai tratti italianizzanti ci portano a considerare una ricerca tra i nostri autori bamboccianti.
Il dipinto colpisce lo spettatore per la vivacità della composizione, che pur nella sua dura e cruda realtà, trasmette un messaggio positivo.
Autore Fiammingo del '600
Olio su tela
Cornice in legno riccamente scolpito
Misure tela 60 x 72 cornice 91 x 103
L'opera è in ottime condizioni.
La tela è molto gradevole, allegra e veramente interessante e stupisce per quanta gioiosa spensieratezza riesce a diffondere questa combriccola di personaggi vestiti di stracci.
Tra le innumerevoli gustose scene animate con personaggi di estrazione contadina descritte dai celebri maestri fiamminghi, rara se non introvabile è la raffigurazione di un gruppo di mendicanti.
l'Autore, anziché cogliere un contesto rurale ma comunque dignitoso, propone una scena inusuale dove i protagonisti sono evidentemente dei pezzenti che si ritrovano la sera dinanzi al fuoco per festeggiare il frutto del loro mendicare.
Le pennellate vigorose ed i colori vivaci con chiaroscuri molto pronunciati, creano un piacevole effetto di movimento e di tridimensione.
Il fuoco, alimentato dal bambino col soffietto, illumina frontalmente tutte le figure che si staccano in maniera netta dallo sfondo buio della stanza.
Riteniamo l'attribuzione fiamminga che accompagna storicamente l'opera e che appare evidente a prima vista sia corretta, anche se a nostro parere le caratteristiche stilistiche delle figure e soprattutto del cagnolino dai tratti italianizzanti ci portano a considerare una ricerca tra i nostri autori bamboccianti.
Il dipinto colpisce lo spettatore per la vivacità della composizione, che pur nella sua dura e cruda realtà, trasmette un messaggio positivo.