Questo gioiello di eccezionale bellezza, dipinto ad olio su rame con straordinaria finezza, raffigura la scena più affascinante dei Vangeli, ovvero l'apparizione dell' Arcangelo Gabriele al cospetto della Vergine per annunciare il Grande Evento dell' incarnazione di Cristo, il figlio di Dio, nel suo grembo.

Il Messaggero Divino tiene nella mano destra il giglio, simbolo di purezza, e indica con la sinistra la colomba bianca dello Spirito Santo, che con un raggio di luce compie l'Immacolato Concepimento di Maria Vergine.

Riproduce fedelmente il celebre capolavoro eseguito verso il 1610 da Guido Reni, attuamente esposto nella "Cappella dell'Annunziata" nel Palazzo del Quirinale a Roma.

La notevole qualità di questo rame, dipinto con mano leggera e tecnica pittorica di primordine, lo colloca direttamente nella bottega Bolognese del Grande Maestro, che era solita ripetere in misura ridotta e adatta alle esigenze private, le straordinarie invenzioni del Genio Emiliano. L' atelier del Reni vantava una numerosa schiera di allievi estremamente dotati, molti dei quali conobbero anche un grande successo personale, costantemente impegnati a replicare le composizioni più riuscite del loro Maestro.

Le immagini sacre che uscivano da questa florida e rinomata bottega erano sempre di altissimo livello, e non vanno confuse con le innumerevoli copie delle più svariate raffigurazioni Reniane, prodotte dalle schiere di autori minori che ne imitavano lo stile elegante e fortemente comunicativo.

Il retro della lastra di rame reca un' antica iscrizione che la attribuisce a Guido Reni.

Le condizioni della pittura sono davvero eccellenti e non si notano restauri e ridipinture.

Una bella cornice dorata con ricco decoro a palmette completa perfettamente l'opera.