Federazione Italiana Mercanti d'Arte

"Bambini con gabbietta e uccellino"

Bottega di Pierre Mignard (Troyes 1612 - Paris 1695)

"Bambini con gabbietta e uccellino"
Bottega di Pierre Mignard 
(Troyes 1612 - Parigi 1695)
Olio su tela
Cornice laccata
Tela 67 x 57 cornice 80 x 70
Ottime condizioni
Il dipinto è in prima tela

Un dipinto di rara bellezza che ritrae due bambini seduti vestiti con abiti eleganti. La più grande tiene in braccio una gabbietta con all'interno un uccellino e sembra redarguire il più piccolo alzando la mano e mostrando l'indice.
E' evidente la notevole capacità ritrattistica dell'autore che si distingue oltre che per la precisione nella resa dei volti, anche per la perfetta descrizione degli abiti e degli accessori indossati dai protagonisti.
E' particolarmente gradevole lo scorcio di paesaggio sullo sfondo della tela che offre alla scena un' ottimo colpo di luce ed un effetto volumetrico più accentuato.
Risulta facile accostare questa piacevolissima opera ai finissimi ritratti del maestro Francese Pierre Mignard detto "le romain" in seguito alla sua lunga esperienza nella Capitale e per distinguerlo dal fratello Nicolas.
La sua celebre bottega produsse una grande varietà di celebri ritratti molti dei quali presenti nei musei di tutta Europa, ma si distinse soprattutto per la capacità nel ritrarre vispi protagonisti in giovanissima età.
La tela in effetti presenta tutte le caratteristiche di questa sua ricercatissima produzione e si colloca tra le realizzazioni più riuscite della sua bottega grazie ad un soggetto simpatico e divertente.

Biografia di Pierre Mignard
detto "le Romain"
(Troyes 1612 - Parigi 1695)

Nacque a Troyes da una famiglia di artisti. Nel 1630 lasciò lo studio di Simon Vouet per l'Italia, dove trascorse ventidue anni e dove si creò una notevole reputazione, tanto da essere chiamato alla corte di Parigi. Successivamente, con il suo ritratto del re e la sua entrata definitiva nella corte, Mignard si contrappose a Charles Le Brun, rifiutandosi di entrare a far parte dell'Accademia di cui questi era a capo, e ponendosi personalmente come autorità alternativa.
Allontanatosi dalla corte a causa di queste controversie, Mignard si dedicò alla decorazione della cupola della chiesa del Val-de-Grâce (1664). Eseguì inoltre una lunga serie di lavori e di opere pubbliche, il controllo delle quali era però affidato all'Accademia. Il che non impedì comunque a Mignard di distinguersi come il caposcuola della ritrattistica barocca francese.

Personaggi illustri come Henri de Turenne, Molière, Jacques Bossuet, M.me de Maintenon, la Marchesa de La Vallière, la Marchesa di Sévigné, la Marchesa di Montespan, Cartesio, così come tutte le donne più belle e le persone più importanti, si rivolsero a lui per un ritratto. La sua bravura e la sua abilità pittorica, accompagnate da un istinto di grazia di composizione, furono la sua vera forza.

Con la morte di Le Brun nel 1690, la situazione cambiò. Mignard riuscì a tornare a corte con tutti gli onori che non aveva ricevuto in precedenza. Morì però nel 1695, quando stava per iniziare i lavori alla cupola della cappella dell'Hôtel des Invalides. Le sue opere sono oggi conservate in importanti musei del mondo, tra cui quello della prestigiosa reggia di Versailles. 
Ritratto 2 Bambini contattaci
  indietro

Dipintiantichi

vedi galleria

Oggetti d'arte

vedi galleria

Mobili

vedi galleria