"Cristo Portacroce"
Giovan Pietro Rizzoli il Giampietrino (1485-1553)
Giovan Pietro Rizzoli detto il Giampietrino (Milano1485-1553)
"Cristo Portacroce"
Olio su tavola
Epoca 1530 c.
Misure tavola 55 x 75
L'opera è dipinta su tavola unica di pioppo come era d'uso nelle più importanti botteghe del primo '500.
Ottimo stato di conservazione.
Questa magnifica opera, vera perla del primo Rinascimento Lombardo, è evidentemente riferibile al catalogo di Giovan Pietro Rizzoli detto il Giampietrino.
Oltre alle caratteristiche stilistiche, davvero uniche e inconfondibili, l'attribuzione è acclarata dalle comparazioni con alcuni suoi dipinti analoghi, in particolar modo con la tavola attribuita al Maestro esposta al museo Diocesano di Milano, che presenta inequivocabilmente tutte le identiche peculiarità pittoriche con la stessa gamma di colori. (Vedi foto)
La versione del "Portacroce" qui proposta, si differenzia per il volto di Cristo rivolto verso lo spettatore sul fianco sinistro e per la differente posizione delle mani.
La medesima postura la troviamo proprio in una tavola recentemente messa in asta da DOROTHEUM di Vienna valutata 80.000 - 120.000 ed aggiudicata ad euro 75000 più i diritti d'asta ( 94.050 euro )
Tra le versioni conosciute di questo soggetto, è questa sicuramente una delle più interessanti eseguite dal Maestro Milanese che lavorando a stretto contatto con Leonardo, ne assimila la lezione pittorica e una forte carica di esoterismo, che contraddistingue i volti dei suoi personaggi.
L'opera si presenta in condizioni eccellenti con un cretto finissimo ed uniforme su tutta la superficie pittorica. (Vedi particolare in alta definizione)