"Le Quattro Stagioni"
Francesco Gessi
(Bologna 1588-1649) attribuito
Olio su carta
Misure 42 x 31 cornice 56 x 46
Ottime condizioni
Il dipinto su carta è stato fissato su telaio nel XIX° secolo.

Questa vera e propria perla del più raffinato barocco bolognese, è una replica fedele della celeberrima composizione di Guido Reni.
Le Quattro stagioni sono un soggetto pittorico dipinto dal Reni del quale sono note due versioni; una databile tra il 1617 e il 1620, olio su tela 175×230 cm circa e conservata nel Museo di Capodimonte a Napoli, l'altra databile tra il 1618 e il 1620, olio su tela 170×221, conservata nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, assegnata con interventi della bottega. (si ritiene siano stati eseguiti da Francesco Gessi).

L'enorme successo di quest'opera spinse la bottega del Reni a riprodurla in molteplici varianti e dimensioni.

Ne è un esempio questa magnifica "grisaille" dipinta su carta in maniera finissima, un vero gioiello di rara bellezza e di grande fascino, attribuita a Francesco Gessi, uno degli allievi più talentuosi del Reni.

La scena raffigura le quattro stagioni attraverso altrettante figure femminili allegoriche, ritratte assieme a tre putti.

 Sul fondo a sinistra l'Inverno è in penombra, rappresentato da una donna coperta da un mantello; in primo piano sullo stesso lato è l'Autunno, dove il putto in braccio alla donna ha in mano un frutto; al centro è la Primavera, agghindata da una corona di fiori; infine sulla destra è l'Estate, con lo splendido corpo allungato, ritratto nudo e con accanto un putto che stringe un fascio di spighe.
La composizione risulta perfettamente equilibrata e particolarmente attraente, con un notevole effetto volumetrico ottenuto dai marcati contrasti chiaroscuri e da una eccellente stesura delle sfumature.