Federazione Italiana Mercanti d'Arte

Natura Morta di Fiori in vaso Mediceo

Jan Frans van Dael (1764-1840)

Natura Morta di Fiori in vaso Mediceo
Jan Frans van Dael (1764-1840) 

Olio su tela
Epoca: fine XVIII°- inizi XIX° secolo  
Cornice dorata
Misure: tela 63 x 77 cornice 76 x 90
Eccellenti condizioni

Questa magnifica composizione floreale, dipinta con incredibile perfezione stilistica e grande conoscenza delle specie botaniche, è da accostare alla impareggiabile produzione di Nature Morte del Maestro Fiammingo Jan Frans van Dael.
L'eccezionale varietà di fiori che riempiono il vaso in un trionfo di colori, sono disposti in maniera impeccabile con perfetti accostamenti cromatici e perfetta descrizione di tutte le specie raffigurate.
Il dipinto è di grande impegno per l'Autore, che oltre a descrivere una innumerevole varietà di corolle e boccioli multicolori, lo fa con grande finezza e precisione.
Come è tradizione per le Nature Morte del van Dael, anche in questo caso l'esuberanza della composizione si accompagna ad una evidente eleganza stilistica che caratterizza i suoi lavori nei dettagli e nell'insieme.

Jan Frans van Dael o Jean-François van Dael (27 maggio 1764 – 20 marzo 1840) è stato un pittore fiammingo specializzato in nature morte di fiori e frutta. Ha avuto una carriera di successo a Parigi, dove i suoi mecenati includevano le imperatrici dell'Impero francese e i re della Restaurazione. Il suo lavoro si colloca nella tradizione fiamminga e olandese della pittura floreale con una composizione sobria e un'attenzione ai dettagli a cui egli aggiunge una monumentalità decorativa di ispirazione francese.

Jan Frans van Dael nasce ad Anversa, figlio di un falegname e studia disegno architettonico all'Accademia di Anversa. Vince i primi premi dell'Accademia per l'architettura nel 1784 e nel 1785.

Nel 1976 si reca ia Parigi nel 1786 dove si stabilisce al Louvre negli alloggi degli artisti, vicino a Joseph Sauvage, Gerard van Spaendonck e Pierre-Joseph Redouté.

Dal 1806 al 1813 lavorò come artista protetto dallo stato in uno studio della Sorbona.

Inizialmente fu attivo come decoratore con lavori presso i castelli di St. Cloud, Bellevue e Chantilly. Divenne autodidatta nella pittura e sotto l'influenza di van Spaendonck si dedicò alla pittura floreale.

Presenta regolarmente i suoi dipinti al Salon di Parigi tra il 1793 e il 1833, nonché ai Saloni dei Paesi Bassi. La prova del suo successo sono le numerose commissioni ricevute dalle imperatrici Giuseppina (che possedeva cinque delle sue opere) e Maria Luisa Bonaparte, nonché dai re Luigi XVIII e Carlo X. Van Dael fu anche membro delle Accademie di Anversa e Amsterdam.

Van Dael trascorse  tutta la sua carriera attiva in Francia.
Morì a Parigi nel 1840 e fu sepolto nel cimitero di Père Lachaise accanto al suo amico e maestro van Spaendonck.

Van Dael ha realizzato le sue composizioni di fiori con una eccezionale varietà di specie, che si crede abbia studiato dal vero.
I suoi fiori erano basati su studi botanici e, secondo un botanico contemporaneo, van Hulthem, li coltivava nel suo giardino per copiarli direttamente.
 Van Dael applicava sulle tele uno strato di gesso perfettamente liscio, che gli permetteva di ricreare un effetto simile alle tavole del XVII°secolo.
Le sue nature morte si distinguevano per l'utilizzo di una tavolozza più chiara nei colori verde, rosa, azzurro e giallo.

Il vaso di fiori qui presentato offre un notevole esempio delle eccellenti caratteristiche della sua pittura e l'ottimo stato di conservazione permette di cogliere l' esuberante corollario delle varietà botaniche in tutti i minimi particolari. Si nota anche la presenza di una farfalla, che costituisce una frequente aggiunta dell' Artista, spesso raffigurata in omaggio ai grandi interpreti fiamminghi del secolo d'oro.

E' stato eseguito un rintelo a regola d'arte senza alcun minimo intervento allo strato pittorico.


Fiori van Dael Venduto contattaci
  indietro

Dipintiantichi

vedi galleria

Oggetti d'arte

vedi galleria

Mobili

vedi galleria