6 tazze in argento dorato e smalti russi policromi
Gustav Klingert (Mosca 1865-1916)
Punzoni città di Mosca 1908
Titolo 84 zolotnicki
Misure cm.   H. 9 -   largh. 11   - diam. 8
Peso cad. gr. 235 circa totale gr.1410
Perfetto stato di conservazione.

Straordinario e raro gruppo di sei tazze in argento dorato rivestito da una miriade di smalti policromi.
E' quanto di più prezioso abbia prodotto la celebre manifattura Russa, in questo caso realizzata da uno dei più famosi orefici di Mosca.
Le opere di Gustav Klingert, infatti, sono tra le più ricercate nel mercato internazionale di questi gioielli.
La colorazione , la lucentezza e le sfumature variopinte di questo servizio sono di incredibile livello.
La lavorazione delle migliaia di cellette smaltate è talmente minuziosa, che ogni celletta è a sua volta lavorata con diversi colori.
I prezzi di qualche tazzina singola del Klingert, battuta alle aste più prestigiose, raggiunge sempre quotazioni eccezionali.
Da notare il particolare bordo curvilineo con finitura superiore a cordoncino
Garantiamo l'originalità ed il perfetto stato di conservazione .

Gustav Klingert  (1865-1916) Biografia
 Gustav Klingert, originario tedesco, ha iniziato la sua carriera lavorando come maestro per Fabergé. Nel 1865 fondò la sua fabbrica a Mosca impiegando oltre 20 artigiani.   Nel 1889 espose all'Esposizione Universale di Parigi, dove le sue opere ebbero un enorme successo.  Quattro anni dopo, alla Fiera Mondiale di Chicago, Klingert è stato riconosciuto come una degli orafi più importanti della Russia. Grazie al grande successo, l'azienda ha iniziato ad esportare le sue opere negli Stati Uniti attraverso Tiffany & Co. Nel 1896 a Gustav Klingert fu concesso il Mandato Imperiale.

Dopo il pensionamento di Gustav, l'attività fu portata avanti dai suoi figli, fino a quando non fu costretta a chiudere a causa dello scoppio della rivoluzione russa.

L'azienda si era specializzata nella produzione di  argento dorato, cloisonne e champleve. Fino al 1899 Klingert segnava i suoi oggetti con i caratteri latini GK.  Successivamente I figli  usarono il carattere cirillico.